lunedì, 30 Dicembre 2024
HomeArea Urbanistica e TecnicaRUP e centrale di committenza, compiti e procedure

RUP e centrale di committenza, compiti e procedure

La Centrale di committenza è un’amministrazione aggiudicatrice o un ente aggiudicatore che fornisce attività di centralizzazione delle committenze per lavori, servizi e forniture e, se del caso, attività di committenza ausiliarie (articolo 3, comma 1, lettera “i” del d.lgs. 50/2016); tali attività interessano (articolo 37, comma 7 del d.lgs. 50/2016) le seguenti funzioni:
1) aggiudicare appalti, stipulare ed eseguire i contratti per conto delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori;
2) stipulare accordi quadro ai quali le stazioni appaltanti qualificate possono ricorrere per l’aggiudicazione dei propri appalti;
3) gestire sistemi dinamici di acquisizione e mercati elettronici.

La Centrale di committenza, quindi, ai sensi dell’articolo 37, comma 3, lettera a) del d.lgs. 50/2016 oltre ad aggiudicare e stipulare appalti può anche eseguire i contratti per conto delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori.

Vediamo in dettaglio l’argomento.

>> Gli incentivi per le funzioni tecniche e le attività soggette al 2% <<

RUP e centrale di committenza, compiti e procedure

All’elenco istituito presso l’ANAC delle stazioni appaltanti qualificate di cui fanno parte le centrali di committenza sono iscritti di diritto, ai sensi dell’articolo 38, comma 1 del d.lgs. 50/2016, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, i Provveditorati interregionali delle opere pubbliche, CONSIP s.p.a., INVITALIA – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. e, nel solo settore dello sport, la società Sport e salute S.p.a. e i soggetti aggregatori regionali di cui all’ articolo 9, commi 1 e 2 del d.l. 66/2014 convertito dalla legge 89/2014.

Leggi anche: Scadenza Superbonus diversa per edifici unifamiliari e condomini

Le principali modalità operative di una Centrale di committenza, nell’ambito delle procedure di aggiudicazione, sono riconducibili a tre tipologie contrattuali di riferimento:

  • i contratti “chiusi” – la Centrale di committenza svolge, in modo esclusivo, tutta la fase dell’aggiudicazione del contratto;
  • i sistemi dinamici di acquisizione – la Centrale di committenza mette a disposizione della Stazione appaltante l’infrastruttura tecnologica e cura alcune fasi della procedura di aggiudicazione;
  • gli accordi quadro – per la gestione di tali procedure finalizzate alla realizzazione di lavori, servizi e forniture affidate ad uno o più fornitori con l’applicazione di diverse modalità di selezione degli operatori.

>>> Appalti, è ammissibile l’arrotondamento dei punteggi in sede di valutazione delle offerte?

Per quanto riguarda le attività che la Centrale di committenza può svolgere nella fase di esecuzione del contratto si tratta di azioni riconducibili a due modalità principali:
– il monitoraggio dei processi;
– il supporto alla Stazione appaltante nella predisposizione di atti e procedure.

Nel primo caso di tratta di un’azione di verifica dello svolgimento dell’attività, con rapporti periodici e con eventuale segnalazione delle situazioni di criticità. In questa condizione, pertanto, non è prevista alcuna interazione della Centrale di committenza nella redazione degli atti o nello svolgimento delle attività.

Nella seconda ipotesi l’attività della Centrale di committenza include una vera e propria azione di “ingerenza” attiva in alcune fasi o atti a supporto dei tecnici della Stazione appaltante (stesura di atti, definizione di procedure, varianti) incluso anche l’eventuale supporto giuridico per controversie e contenzioso in via giudiziale e stragiudiziale.

>> Ti piacciono articoli come questo? Ricevili direttamente!!!

La qualificazione delle stazioni appaltanti e delle Centrali di Committenza

Nelle specificazioni normative del codice dei contratti pubblici sono definiti criteri e requisiti indispensabili per lo svolgimento della funzione di Stazione appaltante e Centrale di committenza.

L’elenco delle Stazioni appaltanti e delle Centrali di committenza è stato istituito presso l’ANAC sulla base di un sistema di qualificazione finalizzato a garantire:
a) capacità di programmazione e progettazione;
b) capacità di affidamento;
c) capacità di verifica sull’esecuzione e controllo dell’intera procedura, ivi incluso il collaudo e la messa in opera.

Questi aspetti sono valutati in funzione dei requisiti di base (strutture organizzative, sistema di formazione …) e dei requisiti premianti (presenza di sistemi di gestione, disponibilità di tecnologie telematiche …) dettagliatamente indicati all’articolo 38, comma 4 del d.lgs. 50/2016.

Potrebbe interessarti: Ecobonus, le detrazioni per ottenere efficienza energetica

Sulla base dei requisiti richiesti [1] le Amministrazioni conseguono, attraverso l’ANAC, la qualificazione all’esercizio di tali ruoli per un periodo di 5 anni rinnovabile fatte salve alcune Centrali di committenza qualificate di diritto (CONSIP S.p.a., INVITALIA – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a., Sport e salute S.p.a.).

>>>>> Ti occupi di contratti e progetti pubblici? Prova il nuovo  Funzioni e responsabilità del RUP nell’ambito dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture . Sarà un’ottima guida per il tuo lavoro con le continue modifiche delle norme e degli adempimenti delle figure coinvolte nel pubblico

Gli atti della Centrale di committenza

Nell’ambito delle procedure di aggiudicazione, i principali atti che dovranno essere predisposti dalla Centrale di committenza sono indicati nella seguente tabella di sintesi.

Tabella di sintesi degli atti della Centrale di committenza nelle procedure di aggiudicazione del contratto

N Descrizione atto Competenza
1 Determina di affidamento della procedura di appalto alla Centrale di committenza Stazione appaltante
2 Determina di avvio delle attività, nomina del RdP della Centrale di committenza e calendarizzazione delle fasi di lavoro Organo deliberante/dirigente CdC
3 Verbale di presa in carico e controllo della documentazione del progetto lavori, servizi e forniture – controllo della verifica del progetto RdP o Responsabile della posizione organizzativa
4 Determina di approvazione della documentazione di gara e dello schema di contratto Organo deliberante/dirigente CdC
5 Determina di approvazione del bando e della documentazione di gara Organo deliberante/dirigente CdC
6 Richiesta e acquisizione del CIG all’ANAC RdP o Responsabile della posizione organizzativa
7 Pubblicazione della gara RdP o Responsabile della posizione organizzativa
8 Determina di presa d’atto dell’eventuale esito deserto della gara Organo deliberante/dirigente CdC
9 Nomina della commissione Organo deliberante/dirigente CdC
10 Determina di costituzione del seggio di gara Organo deliberante/dirigente CdC
N Descrizione atto Competenza
11 Verbale della commissione con esito dei controlli della documentazione ed elenco dei partecipanti ammessi ed esclusi – verifica dei requisiti di ordine generale Commissione di gara
12 Verbali della commissione per la valutazione delle offerte ammesse e calcolo delle offerte anomale Commissione di gara
13 Determina di approvazione della proposta di aggiudicazione con graduatoria dei concorrenti Organo deliberante/dirigente CdC
14 Verbale di verifica del possesso dei requisiti prescritti (art. 80, d.lgs. 50/2016) per l’aggiudicatario RdP o Responsabile della posizione organizzativa
15 Verbale di chiusura dei lavori da parte della Commissione e trasmissione della documentazione alla Centrale di committenza Commissione di gara
16 Determina di approvazione degli atti di gara, delle esclusioni dalla procedura e dell’esito di gara, pubblicazione della graduatoria ed efficacia dell’aggiudicazione Organo deliberante/dirigente CdC
17 Comunicazioni ai partecipanti dell’esito di gara e dei concorrenti esclusi Organo deliberante/dirigente CdC
18 Gestione dell’accesso agli atti RdP o Responsabile della posizione organizzativa
19 Atti per la gestione dell’eventuale contenzioso RdP o Responsabile della posizione organizzativa -/Organo deliberante/dirigente CdC
20 Approvazione della proposta di aggiudicazione della gara con graduatoria dei concorrenti da parte della Stazione appaltante Stazione appaltante
N Descrizione atto Competenza
21 Sottoscrizione del contratto (Stazione appaltante) Stazione appaltante
22 Comunicazione dell’avvenuta stipulazione del contratto ai soggetti indicati all’articolo 77, comma 5 del d.lgs. 50/2016; RdP o Responsabile della posizione organizzativa
23 Determina per la trasmissione della documentazione alla Stazione appaltante Organo deliberante/dirigente CdC

La figura del Responsabile del procedimento negli affidamenti con Centrali di Committenza

Il Responsabile del procedimento, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 che ha istituito questa figura, svolge tutti i compiti relativi alle procedure di coordinamento, programmazione, progettazione, affidamento, ed esecuzione dei lavori o servizi, che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi o soggetti.

Leggi anche: Esonero contributi 2021 professionisti, ecco chi rientra

Affidamento della Stazione appaltante a Centrale di committenza delle procedure di affidamento

Negli interventi per i quali le stazioni appaltanti affidano la gestione delle procedure di gara ad una Centrale di committenza, l’articolo 31, comma 1 del d.lgs. 50/2016 prevede che, per ciascuna procedura, venga nominato dalla stessa S.A. un responsabile del procedimento che assume il ruolo e le funzioni disciplinate dall’articolo 31 del d.lgs. 50/2016 e quindi la piena ed esclusiva titolarità dell’intero procedimento con le conseguenti responsabilità; analogamente la Centrale di committenza nomina un proprio Rup [2] solo per le attività di propria competenza e con i compiti e le funzioni limitate alle procedure di gara o altre attività che sono gestite direttamente dalla stessa Centrale di committenza [3].

[1] Il d.P.C.M. con la prescrizione dei requisiti per la qualificazione delle stazioni appaltanti non è stato ancora emanato.

[2] Articolo 31, comma 14 del d.lgs. 50/2016.

[3] La diversità di funzioni e compiti tra responsabile unico del procedimento nominato dalla Stazione appaltante e responsabile del procedimento della Centrale di committenza si desume anche dalla disciplina prevista per la stazione unica appaltante. L’art. 4, comma 1, lett. a), D.P.C.M. del 30.06.2011 prevede, ad esempio, che “debbano essere regolamentati i rapporti e le modalità di comunicazione tra il responsabile del procedimento della Stazione appaltante  ed il responsabile del procedimento della SUA ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241”. Alla luce di quanto sopra si ritiene che anche in caso di acquisti di lavori, servizi e forniture tramite ricorso alla Centrale di committenza il principio di unicità del responsabile del procedimento non venga violato ma che sia, piuttosto, rafforzato dalla nomina di un responsabile del sub-procedimento (RdP della Centrale di committenza) che assumerà funzioni relative alle sole procedure di gara.

Ti consigliamo:

Codice dei Contratti Pubblici

Codice dei Contratti Pubblici

Samuel Bardelloni, Dario Capotorto, 2021, Maggioli Editore

Il volume raccoglie le norme cogenti e di “soft law” connesse alla disciplina dell’evidenza pubblica, mediante una sistematica distribuzione di tutti gli atti di regolazione e attuazione fino ad oggi adottati (decreti ministeriali e linee guida dell’ANAC ancora vigenti), incluse le…

Foto: iStock/seb_ra

Articolo pubblicato da ediltecnico.it

Ultimi Articoli