Salubrità indoor e comfort sono
caratteristiche sempre più richieste anche nella climatizzazione domestica.
Raggiunti elevati standard di efficienza energetica – l’alto di gamma della
maggior parte dei condizionatori sul mercato raggiunge Classe A+++ – la ricerca tecnologica si sposta sulla
qualità dell’aria e sull’interazione con la macchina che può essere gestita
con app di domotica. Nel caso di sistemi a split, l’emissione influisce molto
sul benessere delle persone. Così sensori integrati rilevano la posizione di
chi occupa la stanza e regolano il flusso d’aria nella massima silenziosità
(linea Kirigamine di Mitsubishi). Oppure, il getto si rende più diffuso
per un maggiore comfort o si modifica per utilizzi come in camera da letto,
dove l’emissione diretta durante il sonno è sconsigliabile. È il caso della
tecnologia WindFree di Samsung che, grazie ai microfori del diffusore,
trasforma il flusso d’aria in una brezza omogenea.
A fronte dell’emergenza
pandemica, il tema della salubrità degli
ambienti è diventato centrale, sviluppando sistemi di filtraggio che
purificano l’aria e abbattono batteri, microparticelle inquinanti e allergeni.
Compaiono nuove tecnologie integrate nei climatizzatori, come i filtri di
apatite di titanio della serie Perfera di Daikin o il sensore di LG
Dualcool Atmosfera, in grado di rilevare le polveri sottili in sospensione
e avviare il sistema di purificazione a ioni negativi e filtrazione magnetica
elettrostatica. Il risparmio energetico passa anche dalla gestione più efficace
del clima domestico in base alle abitudini di vita di ciascuno. Alcuni sistemi
sostituiscono il tradizionale telecomando-termostato con app per smartphone
consentendo di regolare, anche a distanza o con le comuni assistenti vocali, le
molteplici variabili della macchina.
Infine, radiatori e caldaie non
sono più elementi da nascondere, ma contribuiscono
a definire la zona living con una presenza scultorea. È il caso del
radiatore Android di Antrax, che crea effetti chiaroscurali grazie alla
piegatura irregolare della superficie, pensata per massimizzare la superficie
radiante. Oppure della caldaia a condensazione ultraslim Osa Mirror di
Unical, che si mimetizza con un complemento d’arredo grazie al frontale
specchiante di acciaio inox.
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