A quanto pare il Bonus Mobili ed Elettrodomestici presto si aggiungerà a Superbonus, Ecobonus, Bonus Ristrutturazione, Sismabonus e Bonus Facciate per quanto riguarda cessione del credito e sconto in fattura. È infatti iniziato ieri al Senato l’esame della legge di conversione del cosiddetto Decreto Sostegni (DL 42/2021) che, dopo l’esame della quinta e della sesta commissione (Bilancio e Finanze e Tesoro), è stata integrata con oltre 20 articoli e numerosi nuovi commi.
Tra questi salta all’occhio il comma 11-bis introdotto nell’articolo 30 (Ulteriori disposizioni urgenti e disposizioni di proroga) che aggiunge l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici alle spese per le quali si può usufruire delle detrazioni fiscali sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi, cedibili ad altri soggetti (comprese banche e intermediari finanziari) in deroga alle ordinarie disposizioni previste in tema di cedibilità dei crediti.
>> Non perderti gli aggiornamenti sui bonus edilizi! Ricevi le nostre news
Questa modifica andrà quindi ad aggiungere all’articolo 121, comma 2 del cosiddetto Decreto Rilancio (DL 34/2020 convertito nella Legge 77/2020) il bonus per l’acquisto di mobili e elettrodomestici a quelli per cui lo sconto in fattura e la cessione del credito, in alternativa alla detrazione Irpef, sono già consentiti (per le spese sostenute negli anni 2020 e 2021).
Per mobili ed elettrodomestici si intendono sempre i “mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica”.
Vuoi specifiche su cosa rientra e cosa no nel Bonus Mobili 2021? Su come pagare e quali documenti conservare? Su quali interventi garantiscono l’accesso al bonus? Hai altri dubbi particolari?
Ti potrebbe interessare:
Immagine: iStock/skynesher
Articolo pubblicato da ediltecnico.it