Dopo la residenza sociale sull’isola della Giudecca, realizzata dieci anni fa a Venezia, Álvaro Siza ha concluso a Gallarate la sua seconda opera in Italia – in collaborazione con COR Arquitectos.
Si tratta di un complesso residenziale da 20 appartamenti, costituito da due corpi edilizi di quattro piani ciascuno, connessi tra loro da spazi verdi e da una grande corte rettangolare. Con le sue facciate razionaliste rivestite di travertino, il nuovo isolato è subito riconoscibile nel panorama urbano variegato del quartiere. E nello stesso tempo vi si fonde con naturalezza, grazie alla particolare cura con cui sono stati studiati gli affacci su strada (dove gli ingressi sono segnalati da portali, a loro volta piccole architetture) e i percorsi pubblici al piano terreno, che donano porosità al lotto consentendone l’attraversamento.
Tutti gli appartamenti godono di doppio affaccio e ampi terrazzi, e sono
pensati in relazione all’orientamento, per la migliore efficienza termica e
ventilazione naturale. Il linguaggio articolato e rigoroso del complesso evoca
alcuni maestri del Novecento milanese, da Asnago e Vender a Gio Ponti.
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